Gestione del rischio

Da parecchi anni, soprattutto all’estero, si parla di gestione del rischio. Fin dagli anni ‘80 i costruttori automobilistici tedeschi chiedevano ai fornitori un piano per la gestione delle emergenze nella catena delle forniture.

Tali piani erano limitati ad eventi legati alle problematiche logistico-produttive od al massimo ad eventi naturali anche drammatici con l’obiettivo di mantenere o ristabilire nel più breve tempo possibile il flusso della fornitura.

Nel tempo tuttavia le richieste, anche con l’avvento della crisi post 2007, si estesero al controllo di tutto il business comprendendo quindi anche i rischi finanziari, della perdita della conoscenza, alla successione dei proprietari e così via.

In UK si sviluppò la normativa BS25999 che divenne poi la ISO22301. Tale norma tratta di un piano logistico finalizzato a documentare il modo in cui un'organizzazione può far tornare operative le sue funzioni critiche entro un predeterminato periodo di tempo dopo un disastro o un grave danno. In altri termini costituisce lo strumento attraverso cui una organizzazione si prepara per futuri incidenti che possono minacciare le sue funzioni vitali e la sua sopravvivenza a breve medio termine.

La nuova edizione della ISO9001 che sarà emessa a fine del 2015 avrà come uno dei suoi pilastri la valutazione dei rischi per ogni processo aziendale. I rischi vengono identificati sia come negativi che positivi (opportunità).

Ma che cos’è il rischio?

Tutte le organizzazioni esistono per raggiungere i loro obiettivi che vengono influenzati da fattori interni ed esterniGestione del rischio causando incertezza sul loro raggiungimento. L’effetto di queste incertezze sugli obiettivi costituisce il rischio.

Ogni decisione rappresenta di fatto una scelta tra possibili azioni il cui risultato si manifesterà nel futuro; va da sé che nessuno conosce il futuro, però esistono strumenti che permettono di incrementare in modo oggettivo la conoscenza e la consapevolezza mitigando di fatto il rischio presente in ogni decisione.

Questo è ciò che noi intendiamo per gestione del rischio/opportunità.

Si deve anche prendere in considerazione che oggi la gestione del rischio costituisce insieme alla creazione del valore ed alla riduzione dei costi uno dei pilastri fondamentali della competitività.

Perché è importante la valutazione dei rischi?

  1. Un’azienda moderna di successo deve avere una visione strategica a 5-10 anni e ciò deve essere ben pianificato valutando tutte le implicazioni positive e negative;
  2. La velocità del mercato è tale che un ritardo di consegna pregiudica il successo stesso del prodotto o, in altri casi, causa forti penali.
  3. I margini di manovra oggi, non solo a causa della crisi, ma anche dell’”aggressione” dei paesi emergenti, sono molto ristretti.

Per una corretta definizione dei rischi è pertanto necessario valutare:

  1. L’ambiente sociale, culturale, politico cogente, finanziario, tecnologico, economico, naturale e competitivo  a livello internazionale, nazionale e locale.
  2. Gli elementi determinanti e tendenze fondamentali che hanno un impatto sugli obiettivi aziendali.
  3. Le relazioni con i portatori di interessi esterni (azionisti, “società pubblica”, eccetera).

Il nostro know-how sul Risk Management

Ci occupiamo da parecchi anni di gestione dei rischi aziendali ed abbiamo sviluppato una nostra metodologia che attraverso un audit molto dettagliato (sono identificate più di una decina di tipologie di rischi) ci consente l’individuazione dei rischi potenziali e delle opportunità classificandoli per gravità in modo da poter mettere in pratica le azioni correttive più idonee. Lo strumento è già stato applicato più volte in numerose aziende manifatturiere di diversi settori industriali ed è stato progettato per permetterci di inquadrare in modo oggettivo l’azienda cliente al fine di proporgli un percorso di miglioramento su misura.

Abbiamo accolto le novità della nuova normativa 9001:2015 con grande entusiasmo poiché di fatto certifica la bontà della nostra metodologia di approccio all’analisi delle problematiche aziendali ed alla definizione del percorso di miglioramento e ci apprestiamo a diffonderlo in tutte le organizzazioni che vorranno incrementare la loro competitività.

 

Ernesto Pontieri

 

 

 

 

 

 

 Ing. Ernesto Pontieri

Consulente Senior

Sistemi normati e Miglioramento processi

Tags: Risk Management

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