Blockchain nelle Supply Chain: il Polimi conta 131 progetti

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Fonte: Digital4.biz

Molti sono alla fase di sperimentazione, solo 8 sono operativi. Finanza e Logistica i settori più attivi, seguono largo consumo e utility.  

La tecnologia Blockchain, ideata per supportare transazioni finanziarie, è sempre più utilizzata anche nelle Supply Chain, e per questo l’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b del Politecnico di Milano (Polimi) nel suo più recente reportha deciso di censirne gli utilizzi in questo ambito, contando 131 progetti in tutto il mondo, 3 in Italia.

I ricercatori hanno selezionato le applicazioni della tecnologia in processi B2B e rapporti di filiera con almeno uno scambio informativo o documentale tra un’azienda cliente e una fornitrice. La prima conclusione è la conferma che siamo ancora agli inizi: il 48% di questi 131 progetti di blockchain nelle supply chain è in fase di sperimentazione, il 47% è fermo all’annuncio, e solo otto casi sono già in fase operativa. Si tratta essenzialmente di banche, distributori di energia, produttori agroalimentari, con fini di gestione del credito di filiera, tracciabilità e condivisione di documenti e informazioni.

A livello geografico, la proverbiale predominanza tecnologica americana stavolta è smentita: circa il 40% dei progetti di blockchain nelle supply chain censite sono in Asia (d’altra parte il concetto di bitcoin è stato ideato da un giapponese), il 30% in Europa, e “solo” il 24% in America.

 

Tags: Supply Chain Management, Information Technology, Industria 4.0, Innovazione, Digitalization

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