Le Novità dell'Ultima Bozza del Recovery Fund

Recovery Fund

Fonte: IndustriaItaliana.it

Raddoppiano i fondi destinati alla Sanità, entra l'Idrogeno (2 miliardi) e crescono Innovazione e Digitalizzazione.

Nell'ultima versione del Recovery Fund o PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la transizione ecologica rimane la prima voce con poco meno di 70 miliardi; previsti 2 miliardi per l'idrogeno. Per la salute, come confermato da Speranza, si sfiorano i 20 miliardi. 

In attesa di capire come si evolverà la crisi di Governo che diventa con il passare delle ore sempre più concreta, quello che è certo è che in questi giorni si dovrà mettere definitivamente un punto al Recovery Plan. Le prime bozze circolano da mesi, ma nelle ultime settimane si sono cambiate alcune voci di spesa.

Preoccupano la mancanza di un disegno di largo respiro, lo scarso rilievo per l'industria e l'illusione di affidare la trasformazione dell'economia italiana a una miriade di sussidi e micro-interventi. Lasciano infatti perplessi le decine di miliardi per equità sociale, parità di genere e categorie svantaggiate, che non sembrano avere alcuna ricaduta di medio termine chiara e forte sulla crescita economica. E soprattutto, si sente la mancanza di un ambizioso disegno di crescita e cambiamento, del quale ci sarebbe un disperato bisogno.

Clicca qui per leggere la bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Va detto, innanzitutto, che l’impianto complessivo è rimasto sostanzialmente invariato e che le modifiche più significative sono davvero poche. Primo e più importante cambiamento: alla salute verranno destinati 19,72 miliardi, più del doppio di quanto previsto dalle prime possibilità filtrate dall’esecutivo.

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Tags: Recovery Fund, Unione Europea, Italia

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