Il Pnrr varrà oltre 222 miliardi, ma la dote per Transizione 4.0 cala

 Pnnr

Fonte: Industriaitaliana.it

Rispetto al budget previsto dal governo Conte mancano più di 4 miliardi destinati alla Transizione Digitale.

Il Pnrr approvato con formula piena dalla Camera – e che dovrebbe vedere stessa sorte anche al Senato – è più robusto delle attese: 222,1 miliardi, frutto della somma tra i 191,5 miliardi finanziati dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza – strumento chiave del Next Generation Eu – e i 30,6 miliardi del Fondo complementare finanziato dallo scostamento di bilancio. A fronte di questa maggiore dotazione, è da segnalare che sono state ridotte di oltre quattro miliardi quelle relative al Piano Transizione 4.0, che passa da oltre 18 a 13,97 miliardi.

I motivi del ridimensionamento vanno ricercati nel fatto che si è teso a “spacchettare” l’intervento, aumentando la dotazione per la realizzazione delle infrastrutture e partendo dall’assioma che un macchinario di ultima generazione con una connessione lenta sia quasi inutile. Meglio, quindi, puntare sulla rimodulazione della rete. Ecco perché ad essere potenziato è invece il piano per la banda larga e il 5G che incassa 5,3 miliardi a valere sul Recovery e 1,4 di fondi nazionali, a fronte dei 4,2 miliardi della vecchia versione.

Per approfondimenti o per leggere l'articolo completo clicca sul seguente link: Industriaitaliana.it

 

Tags: Industria 4.0, Innovazione

Stampa